TASSE DA PAGARE CON PARTITA IVA REGIME MINIMI

TASSE DA PAGARE CON PARTITA IVA REGIME MINIMI


Tasse da pagare con Partita IVA regime minimi

Chi è interessato

Possono essere interessati a questo regime chi ha un’attività di lavoro autonomo, con reddito non superiore a 30 mila euro annui, e chi ha un’impresa individuale.

Tasse da pagare

Con il regime minimi sono previste alcune tasse, da pagare in base al reddito annuo:

  • IRPEF: è l’imposta diretta sui redditi delle persone fisiche, è dovuta in misura forfettaria al 20%.
  • IVA: la tassa è dovuta in base alle aliquote previste per l’attività svolta.
  • INPS: è prevista un’aliquota pari al 20% del reddito annuo.

È importante tenere presente che le tasse devono essere pagate entro i termini previsti dalla legge.

Vantaggi

I vantaggi del regime minimi sono numerosi:

  • Possibilità di usufruire di agevolazioni fiscali;
  • Esclusione dalla partecipazione alla cassa INAIL;
  • Esclusione dal pagamento dell’IVA;
  • Esclusione dei contributi previdenziali.

Inoltre, grazie a questo regime, le persone interessate possono usufruire di agevolazioni sull’acquisto di beni strumentali.

Quale Codice Tributo si utilizza per pagare le tasse con il regime forfettario minimi?

Il codice da utilizzare per pagare le tasse in regime forfettario minimi è il codice tributo “1895”.

Qual è il limite di reddito per il regime forfettario minimi?

Il limite di reddito per il regime forfettario minimi è di 15.000 euro annui.

Qual è il limite massimo di ricavi per poter accedere al regime forfettario minimi?

Il limite massimo di ricavi è di 65.000 euro annui.

Tasse da pagare con Partita IVA Regime Minimi

Che cos’è il Regime dei Minimi?

Il Regime dei Minimi è una particolare forma di tassazione, introdotta con la Finanziaria 2008, al fine di incentivare l’imprenditoria giovanile. Si rivolge a soggetti che, in un anno, conseguono ricavi o compensi non superiori a € 30.000.

Vantaggi del Regime dei Minimi

  • Esenzione dall’IRPEF: chi adotta il Regime dei Minimi non è soggetto ad alcun obbligo di versamento dell’IRPEF, né al pagamento dell’addizionale regionale e comunale.
  • Riduzione delle imposte sostitutive: i contribuenti che adottano il Regime dei Minimi possono beneficiare di una riduzione del 15% dell’imposta sostitutiva sui redditi d’impresa.
  • Agevolazioni fiscali: i contribuenti che adottano il Regime dei Minimi possono beneficiare di una serie di agevolazioni fiscali, come la detrazione delle spese per l’acquisto di beni strumentali, l’esenzione dall’IVA e la deducibilità delle spese di rappresentanza.

Cosa bisogna pagare con il Regime dei Minimi?

I contribuenti che adottano il Regime dei Minimi devono pagare le seguenti imposte:

  • Imposta sostitutiva: l’imposta sostitutiva è dovuta sui redditi prodotti dall’attività imprenditoriale, e ammonta al 15% del reddito conseguito.
  • IRAP: l’IRAP è una imposta sui redditi da attività produttive, e ammonta al 3,9% dei ricavi.
  • Contributi previdenziali: i contribuenti che adottano il Regime dei Minimi sono tenuti a versare i contributi previdenziali (INPS e INAIL) dovuti per la propria attività.
  • Imposta di bollo sui libri contabili: è dovuta un’imposta di bollo di € 16,00 sui libri contabili.

Conclusione

Il Regime dei Minimi è una particolare forma di tassazione che permette ai contribuenti di risparmiare su alcune imposte. Tuttavia, è necessario pagare alcune imposte, come l’imposta sostitutiva, l’IRAP e i contributi previdenziali.

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