PARTITA IVA FORFETTARIA TASSE DA PAGARE

PARTITA IVA FORFETTARIA TASSE DA PAGARE


Partita IVA Forfettaria: tasse da pagare

La Partita IVA forfettaria è un’opzione molto vantaggiosa per tutti i liberi professionisti italiani. Si tratta di una forma di IVA ridotta, che consente ai professionisti di godere di notevoli agevolazioni fiscali e di avere una semplificazione delle procedure burocratiche. Per chi decide di attivare la Partita IVA forfettaria, occorre tenere presente che esistono alcune tasse da pagare.

Quali sono le tasse da pagare?

Le tasse da pagare per la Partita IVA forfettaria sono le seguenti:

  • Imposta sul reddito: si tratta di un’imposta da pagare sui redditi prodotti dall’attività professionale. Il reddito è calcolato sulla base del fatturato annuo e la percentuale dell’imposta varia in base al numero di addetti impiegati.
  • IVA: l’IVA è un’imposta da pagare sui beni e servizi venduti. Il tasso dell’IVA è fissato a 10% per la Partita IVA forfettaria.
  • Tassa sulla pubblicità: è un’imposta da pagare per le attività di pubblicità effettuate per la propria attività professionale.
  • Imposta di bollo: è un’imposta da pagare sulla gestione dei documenti contabili.

È importante ricordare che le tasse da pagare per la Partita IVA forfettaria sono soggette a modifiche in base alle leggi fiscali in vigore in Italia.

Partita IVA forfettaria: tasse da pagare

Per le persone fisiche che hanno scelto di aprire una partita IVA forfettaria, è importante conoscere le tasse da pagare.

Aliquote Irpef

Le persone fisiche che optano per la partita IVA forfettaria devono pagare le aliquote Irpef stabilite dal governo. Le aliquote variano a seconda della categoria economica a cui si appartiene e dei redditi percepiti.

  • Aliquota ordinaria: dal 23% al 43%;
  • Aliquota agevolata: dal 5% al 15%;
  • Aliquota per i redditi esenti: 0%.

Tassazione separata

Per le persone fisiche con partita IVA forfettaria, la tassazione separata è applicabile solo ai redditi superiori a €30.000. La tassazione separata prevede una aliquota del 24% sui redditi superiori a €30.000.

Contributi previdenziali

Le persone fisiche che hanno una partita IVA forfettaria devono anche pagare i contributi previdenziali. Questi contributi sono dovuti per tutti i lavoratori autonomi e si basano su una percentuale del reddito imponibile.

La percentuale dei contributi previdenziali è del 27,72% per i redditi fino a €30.000 e del 33,72% per i redditi superiori.

Qual è la differenza tra Partita IVA forfettaria e Partita IVA ordinaria?

Una Partita IVA forfettaria è una Partita IVA specificamente dedicata ai lavoratori autonomi con ricavi o compensi non superiori a 65 mila euro all’anno. Questo tipo di Partita IVA comporta una tassazione agevolata del 5% sui ricavi o compensi, che comprende l’aliquota IVA e l’imposta personale.

Una Partita IVA ordinaria, invece, è l’imposta sul valore aggiunto applicata ai soggetti che svolgono attività commerciali o professionali, con ricavi o compensi superiori a 65 mila euro all’anno. In questo caso l’aliquota IVA è pari al 22% e l’imposta personale dipende dal reddito annuo, su cui viene applicata un’aliquota progressiva.

Leer:  COME CONTROLLARE I BOLLI AUTO DA PAGARE